Inserisci un prodotto es. "funghi"      

Conservazione : La sterilizzazione

Questa tecnica ha l’obbiettivo di distruggere tutte le forme microbiche, comprese le spore. Il prodotto, tuttavia, non è completamente asettico e non può mantenersi per tempi prolungati.

Per raggiungere questo scopo occorrerebbero temperature tali da alterare le caratteristiche del prodotto: si parla allora di sterilizzazione industriale, intesa come il trattamento atto a distruggere tutti i microrganismi che possono riprodursi nell'alimento durante lo stoccaggio e la distribuzione.

Le temperature impiegate nella sterilizzazione variano in base all'acidità dell'alimento: con pH inferiori a 4.5 (alimenti acidi) bastano 100 gradi, con pH superiore a 4.5 occorrono 115-120 gradi per almeno 20 minuti.

Il trattamento può essere effettuato sull'alimento già all'interno del contenitore, oppure sull'alimento sfuso che verrà poi confezionato in recipiente sterile.

Il sistema di sterilizzazione è lo stesso eseguito da sempre dalla casalinghe per la sterilizzazione della conserva di pomodoro, le marmellate e le conserve in genere: il prodotto viene invasato e sottoposto alla temperatura adatta per il tempo previsto; se le temperature di sterilizzazione deve superano i 100 gradi, bisogna utilizzare un autoclave (che consente di aumentare la pressione e quindi la temperatura di ebollizione dell'acqua oltre i 100 gradi).


I nuovi sistemi di sterilizzazione prevedono l'esposizione dell'alimento ad una temperatura molto elevata (140 gradi) per pochi secondi, seguita dal raffreddamento e dal confezionamento asettico in recipienti sterili, in genere in cartoni flessibili multistrato (è il caso del latte UHT).
Avremo quindi i seguenti tipi di sterilizzazione:
- sterilizzazione classica o apertizzazione: 100-120 gradi per un tempo maggiore di 20 minuti, effettuata su alimenti scatolati;
- UHT (Ultra High Temperature) indiretto: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata sull'alimento sfuso immerso in acqua o in autoclave;
- UHT diretto o uperizzazione: 140-150 gradi per pochi secondi, effettuata con iniezione di vapore surriscaldato nel prodotto sfuso.

Ricette in archivio: 471